Futuro da scrivere. Sguardi, strategie, strumenti delle BCC per accompagnare l’Italia. Questo il tema del XIV Congresso Nazionale del Credito Cooperativo che si svolgerà a Roma, presso la nuova Fiera di Roma (Pala BCC), dall’8 all’11 dicembre prossimi.
Saranno circa 2 mila i rappresentanti di tutte le Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane, delle Federazioni locali e dei diversi Enti e società di sistema a dibattere sulle prospettive strategiche ed organizzative che interesseranno la cooperazione di credito italiana nei prossimi anni.
Un obiettivo sfidante, alla luce non solo della gravissima crisi economico-finanziaria in atto (nella quale, in particolare, la cooperazione di credito ha svolto la propria azione anticiclica continuando a garantire il convinto sostegno all’economia reale), ma anche delle evoluzioni normative (Basilea 3, Direttive europee su schemi garanzia, ecc.) che sono in grado di incidere in maniera sostanziale sul sistema creditizio e le sue specificità.
Nel corso dei lavori, le BCC si interrogheranno quindi sulla validità del proprio modello “a rete”, sulla necessità di nuovi strumenti di sistema e di garanzia, sul ruolo delle diverse articolazioni territoriali ed imprenditoriali per lo sviluppo dei territori e delle comunità locali.
Il Congresso sara' anticipato, nel pomeriggio dell'8 dicembre, dal 2° Forum Giovani Soci del Credito Cooperativo.
Ai lavori parteciperanno - tra gli altri - il vice direttore generale della Banca d'Italia, Anna Maria Tarantola, il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, il commissario Consob, Luca Enriques, il presidente "piccola industria" di Confindustria, Vincenzo Boccia, il presidente di Rete Imprese Italia, Ivan Malavasi, il presidente del Comitato per le celebrazioni del 150° dell'Unita' d'Italia, Giuliano Amato, il presidente di Confcooperative, Luigi Marino.