In occasione della settimana del Festival è cultura ABI 11-18 ottobre 2025 BCC Venezia Giulia presenta un progetto che sostiene, dove si uniscono cultura e pace. “La bellezza salverà il mondo”, scriveva Dostoevskij. È con questo spirito che l’8 novembre 2025 a Gorizia si inaugura la mostra “Sul confine della pace. La grande bellezza scuote il mondo in fiamme”, promossa dall’Arcidiocesi di Gorizia con il sostegno di diversi partner, tra cui BCC Venezia Giulia.
Undici capolavori universali, tra cui opere di Canova, Rodin, Rubens, Gauguin, Raffaello e Manzù, saranno esposti nella Chiesa di San Carlo e nel Palazzo dell’ex Seminario maggiore. Imperdibile la presenza del cartone della Guernica di Picasso, testimonianza potente contro ogni guerra e oggi parte della memoria universale custodita dall’ONU.
Il titolo della mostra richiama il valore di Gorizia come Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica: un luogo di confine che diventa simbolo di dialogo e di speranza. Come ha sottolineato il curatore don Alessio Geretti, il confine non è solo geografico, ma attraversa l’essere umano e la sua storia, chiamandoci a porre un limite al dolore e a costruire un futuro di pace.
La mostra si protrarrà fino all’8 febbraio 2026, data simbolica che segna l’anniversario di GO! 2025, con l’intento di prolungare nel tempo l’eredità culturale che questo anno speciale sta consegnando al territorio.
BCC Venezia Giulia sostiene con convinzione questa iniziativa che unisce arte, fede e comunità. Perché la cultura è un bene comune e la bellezza, come la pace, è una responsabilità che ci riguarda tutti.