08/04/2010
I soldi di Bcc per lavoro, famiglia e rinnovabili
Finanziamenti agevolati per le energie alternative, mutui per facilitare le adozioni internazionali, cooperative per promuovere l'occupazione dei giovani al Sud. Intervista alla responsabile Csr del Credito cooperativo Claudia Benedetti.

Finanziamenti agevolati per le energie alternative, mutui per facilitare le adozioni internazionali, cooperative per promuovere l'occupazione dei giovani al Sud. Ecco come Bcc-Federcasse coniuga la responsabilità sociale d'impresa. Affaritaliani ne parla con la responsabile Csr del Credito cooperativo Claudia Benedetti.

Che cosa significa per voi responsabilità sociale d'impresa?
"Le Bcc sono banche che hanno connotazioni giuridiche specifiche e fondano il loro lavoro su tre concetti: cooperazione, mutualità e localismo. Sono le uniche banche che hanno nello statuto un articolo sugli obiettivi, in cui si afferma cioè che devono promuovere il miglioramento culturale, morale ed economico dei soci e la crescita sostenibile del loro territorio. Questo è un obiettivo presente dall'800. La responsabilità sociale sta dentro questo articolo dello statuto, è una vocazione d'impresa".

C'è un ambito del sociale a cui prestate maggiore attenzione?
"Le Bcc sono radicate nei territori per cui c'è un legame con il Terzo settore e con le associazioni. Il nostro obiettivo è quello di includere gli operatori economici: diamo aiuto alle famiglie, alle piccole e medie imprese e promuoviamo la crescita sostenibile del territorio".

Quali sono i progetti che avete realizzato?
"Da tre anni portiamo avanti un progetto con Legambiente per promuovere le energie pulite. Diamo finanziamenti agevolati per l'ecolico, il fotovoltaico, etc.., a famiglie, imprese, parrocchie. Legambiente valuta il merito ambientale della pratica e poi Bcc eroga il finanziamento. Il progetto è nato in Toscana ed è attivo in 10 federazioni regionali che comprendono Marche, Abruzzo, Molise, Emlia Romagna, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Calabria, Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio, Umbria, Sardegna e il Friuli Venezia Giulia che è in fase di adesione. Un altro progetto è 'Mutuo ad8' pensato per facilitare le adozioni internazionali ed è agevolato sia nelle condizioni sia nelle procedure. E' nato quattro anni fa da un bisogno di una famiglia che doveva affrontare un'adozione e aveva bisogno di soldi: le Bcc che hanno aderito sono 52 in tutta Italia. E poi con il progetto 'Una mano per la ripresa' aiutiamo le aziende che hanno ancora problemi a causa della crisi economica".

E per il futuro avete in programma di svilupparne altri?
"Abbiamo in cantiere il progetto 'Bcc per l'Abruzzo': abbiamo stanziato 5 milioni di euro per la ricostruzione del Municipio. E stiamo lavorando, insieme con la Fondazione Terzo Millennio, allo sviluppo del Sud per far nascere piccole cooperative come opportunità di lavoro per i giovani".

Alcune aziende stanno approvando Codici etici di condotta in campo sociale, una sorta di decalogo di impegni nei confronti degli stakeholder, i vari portatori di interesse. Avete anche voi una carta simile?
"No, abbiamo però una Carta dei Valori, una Carte della coesione per i rapporti all'interno del sistema cooperativo e naturalmente, come spiegavo all'inizio, l'articolo 2 dello Statuto".

intervista tratta dal sito affaritaliani.it