Banca e Territorio
20/10/2008
Marta Donnini con «Ronchidance» spopola al Cantafestival bisiaco - in collaborazione con la Bcc di Staranzano
I giovani hanno sbancato il quinto «CantaFestival de la Bisiacaria» in un Comunale esaurito in ogni ordine di posti. Una manifestazione coronata da un grande successo, organizzata dalla Pro loco, in collaborazione con Comune, Regione, Provincia, l’associazione fra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia, la Bcc di Staranzano e la Fondazione Carigo. Ha vinto con 567 voti la canzone «Ronchidance» cantata dalla coppia Diletta Pettorossi e la quattordicenne Marta Donnini, musica e parole di Roberto Bonini, sempre presente a questa manifestazione canora al primo posto anche nel 2007 con «Via dei Canpi». Seconda con 511 voti «Soto el sventolar de la biancaria», cantata e suonata al flauto traverso dalla giovanissima goriziana Francesca Marchi, parole di Gaetana Rossi Giorgi, musica di Livio Greco. Terza con 502 voti, la zampata di un veterano della canzone bisiaca, il sancanzianese Roberto Bertogna con «Màchine», scritta da Livio Glavich e musicata da Giuliano Gon. Il premio speciale per il miglior testo originale è stato assegnato al brano «Balda de le navi bianche», musicata da Silvia Pierotti e scritta ancora da Livio Glavich che ha ricevuto la targa da Marina Dorsi, presidente dell’Associazione culturale Bisiaca. Poi per regolamento, tutte le altre 11 canzoni classificate con pari merito al quarto posto. La classifica delle vincenti sulle 14 canzoni in gara è stata decretata dai voti delle giure da sette paesi della Bisiacaria, dal pubblico in sala che all’ingresso aveva ricevuto una scheda per esprimere il proprio voto e per la prima volta da un a giuria di qualità. Una serata di successo, dunque, vissuta tuttavia in apertura con un minuto di raccoglimento per ricordare la tragica morte di Mauro Michele Sorgo, il caposquadra di 43 anni schiacciato da una porta stagna della Ruby Princess mercoledì sera, per la quale il Comune sabato aveva organizzato una giornata di lutto cittadino. Poi è cominciata la festa con la grandissima verve dei tre presentatori, Penelope Folin, Giancarlo Blasini e Orlando Manfrini che hanno tenuto su egregiamente uno spettacolo con gag, scketch, battute comiche, direttore culturale Aldo Buccarella e responsabile musicale Roberto Montanari. Sul palco anche il coro e il complesso di fiati che accompagnavano le canzoni. Pur essendo dedicato alla canzone bisiaca, il Cantafestival ha visto impegnati sul palcoscenico cantanti e musicisti provenienti anche dal resto della Regione. In gara cantanti di Trieste, goriziani, friulani, mentre i bisiachi si sono affidati anche al gruppo dell’associazione slovena di Vermegliano e al coreografico e bravo Silvio Gergolet. Poi il divertentissimo spettacolo per un’ora durante lo spoglio delle schede del comico Paolo Migone direttamente da Zelig. Col suo camicione bianco, l’occhio nero e i capelli arruffati.