Bcc Venezia Giulia
15/02/2024
Gruppo ICCREA: approvati i risultati consolidati al 31 dicembre 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca ha esaminato i risultati consolidati del Gruppo BCC Iccrea al 31 dicembre 2023.

Nel 2023 il Gruppo BCC Iccrea, il maggior gruppo bancario cooperativo italiano, ha registrato una dinamica positiva nei principali indicatori sia di conto economico che patrimoniali, finanziari e di liquidità, confermando il forte radicamento sui territori di insediamento delle sue banche affiliate, con impieghi alla clientela per complessivi 91 miliardi di euro – comprensivi di nuovi finanziamenti per 15,6 miliardi di euro – sostanzialmente stabili rispetto al 2022, una raccolta diretta di circa 135 miliardi di euro, +5% circa rispetto ai 128 miliardi di euro a fine 2022, e 218.000 nuovi clienti su 5,2 milioni complessivi.

In forte miglioramento anche la qualità degli attivi, grazie sia all’attenta gestione del portafoglio crediti che alle iniziative di derisking intraprese in corso d’anno che hanno portato l’NPL ratio lordo al 3,9% (4,5% a fine 2022) e l’NPL ratio netto all’1,1% (1,5% a fine 2022). In ulteriore miglioramento le coperture (coverage ratio) sui crediti deteriorati pari al 72,2%, oltre 4 punti percentuali in più rispetto al 2022 (67,8%). Tale dato risulta particolarmente rilevante anche in considerazione dell’elevata componente di crediti non performing assistiti da garanzie reali e dalla sempre più contenuta quota di sofferenze in portafoglio (meno di 1/3 circa del totale delle NPE).

Restano ampiamente al di sopra dei requisiti di vigilanza i principali indicatori di liquidità: LCR al 265% e NSFR al 157%. Le riserve di liquidità del Gruppo, prontamente disponibili, ammontano a 40,1 miliardi di euro.

In termini di ricavi, il Gruppo nel 2023 ha riportato un margine di intermediazione di 5.590 milioni di euro (+9,5% sul 2022) grazie principalmente alla positiva dinamica del margine di interesse, pari a 4.095 milioni di euro (+11% circa sul 2022), che ha beneficiato del favorevole contesto di mercato (rialzo dei tassi di interesse). Buon andamento anche per le commissioni nette che si sono attestate a 1.348 milioni di euro (+0,7% rispetto al 2022).

I costi operativi sono risultati pari a 3.095 milioni di euro (+2,5% rispetto al 2022); il rialzo è principalmente legato all’aumento delle spese del personale correlate al rinnovo del contratto collettivo nazionale.

Il cost/income di Gruppo si è attestato quindi al 55,4% (59,2% nel 2022).

Le rettifiche nette per rischio di credito sono risultate pari a 408 milioni di euro (479 milioni di euro nel 2022) finalizzate a mantenere un prudente e significativo presidio del rischio di credito. Il costo del rischio (annualizzato) è pari a 45 bps.

L’utile netto di Gruppo è stato pari a 1.858 milioni di euro, in crescita del 3,4% rispetto al 2022.   

Il patrimonio netto consolidato è salito a 13,9 miliardi di euro (11,9 miliardi nel 2022) e i fondi propri a circa 14,3 miliardi di euro (13,0 miliardi nel 2022).

Le attività ponderate per il rischio (RWA) si sono attestate a 64,4 miliardi di euro, leggermente in crescita rispetto a fine 2022 (63,9 miliardi di euro).

Il CET1 ratio di Gruppo è risultato pari al 21,1% (19,2% a fine 2022), mentre il TC ratio al 22,2% (20,4% a fine 2022), largamente al di sopra dei requisiti regolamentari.